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Aphrodite81
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Premessa:
L’idea per questa storia, mi venne nel 2010, quando un utente del forum della mia migliore amica, scrisse che era stato in vacanza a Narni (per chi non lo sapesse, “Narni è un comune italiano di 19.994 abitanti della provincia di Terni in Umbria. All'interno del suo territorio cade il centro geografico d'Italia”, grazie wikipedia). Su questo forum, eravamo un bel gruppetto e decisi di scrivere una storia con noi che raggiungevamo questo paese, dato che si dice che ispirò C. S. Lewis per i suoi libri delle “Cronache di Narnia” e da lì, partiva il nostro magico viaggio alla riscoperta di alcuni mondi fantasy a cui il gruppo è più affezionato, con il compito di “salvare” i buoni di questi mondi, che sono stati resi inoffensivi dai cattivi che hanno trovato il modo di collaborare, cancellare loro la memoria e renderli schiavi.
Man mano che scrivevo la storia e ne parlavo con alcuni ragazzi che ho conosciuto in biblioteca, ne rimasero così entusiasti, da chiedermi di essere aggiunti alla storia ed io decisi di accontentarli.
Purtroppo, negli anni, la maggior parte dei protagonisti, ha smesso di frequentare il forum della mia amica ed altri la biblioteca e questo ha inciso sulla mia voglia di continuare a scrivere.
Non volendo però deludere quei pochi che continua a trovare interessante la mia storia, continuo a scrivere (piano piano) aiutata da due delle protagoniste (perciò ora la storia continua scritta a sei mani).
Mettendola qui, spero che a qualcun altro interessi e mi dia la voglia e l’ispirazione giusta per continuarla fino in fondo.
Non ha proprio capitoli, sono più pezzettini, ma numererò i pezzi, senza però darci il titolo.
Ne metterò uno alla settimana.
Ecco qui il primo:
Le Gemme Magiche
Di: Aphrodite, Wynn e Spyro
Capitolo 1
Era una notte afosa di metà luglio ma, nonostante tutto stavo dormendo profondamente quando, all’improvviso, una strana luce gialla mi ha colpita proprio negli occhi.
Infastidita, mi sono girata dall’altra parte, cercando di riaddormentarmi. Ma dopo pochi secondi uno strano ruggito mi ha fatto spalancare gli occhi, con il cuore che mi batteva all’impazzata.
Poi ho risentito il ruggito, ma questa volta, in mezzo, ho distinto la parola “Aphrodite”. «Strano» ho pensato: «Quello è il nome che uso sul forum della mia amica Wynn e sono in pochi che lo conoscono, chi mi starà chiamando?»
Incuriosita, sono andata in casa e ho visto una pallina di luce gialla che fluttuava fuori dalla finestra aperta. La stavo fissando a bocca aperta, quando si è sentito un’altra volta il ruggito e anche questa volta, in mezzo ho distinto delle parole: “Vestiti e segui la luce.”
Sono rimasta immobile per altri trenta secondi con gli occhi sbarrati dallo stupore, poi mi sono ripresa e sono corsa a vestirmi, il più silenziosamente possibile. Pochi minuti dopo ero in strada e seguivo la misteriosa luce gialla. Stranamente per strada non c’era anima viva.
Poco dopo raggiunsi la stazione e notai che c’era qualcuno. Fatto qualche altro passo ho riconosciuto la persona davanti a me, era Wynn la mia migliore amica. “Wynn.” L’ho chiamata. Lei s’è girata e mi ha risposto: “Ciao Aphrodite. Che ci fai qui?” Notando che adesso le palline luminose erano due, ho risposto: “Quello che ci fai tu, immagino.” Ed intanto le ho indicato le sfere luminose.
Ci siamo avvicinate ai binari e a quello che ci stava sopra: Assomigliava a un vecchio vagone tutto di legno. In quel momento s’è sentito ancora una volta il ruggito e, nel mezzo, si sono distinte le parole: “Salite e occupate il posto assegnato.” Io e Wynn ci siamo guardate e poi siamo salite sul vagone. Le due palline luminose si sono volatilizzate.
Lo so, è corto. I primi lo sono, ma poi diventeranno un po’ più lunghi.
Quando arriveranno i pezzi scritti dalle altre due ragazze, lo scriverò.
Edited by Aphrodite81 - 30/8/2015, 13:58
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Bene. Se puoi pubblica 2 capitoli a settimana, mi annoio di aspettare 
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Aphrodite81 .
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Ma poi finisco i pezzi troppo presto e ti tocca aspettare che ne scriva di nuovi... . -
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Okaaay
Edited by Jesse B. Pinkman - 23/6/2015, 13:54. -
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Ho commentato la storia sul forum della tua amica... . -
sarpreet_15 .
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L'inizio sembra interressante,non vedo l'ora di leggere il resto aphro . -
Aphrodite81 .
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Sono contenta che ti piaccia, ma dovrai aspettare fino a sabato per il prossimo pezzo, altrimenti finiscono troppo presto.
Se avete domande, chiedete pure...
Jesse, come hai fatto a trovare il vorum della mia amica? Non ho mai detto come si chiama... Hai già letto tutta la storia?. -
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L'ho trovato con la mia suprema intelligenza, non dico come, altrimenti gli altri lo andrebbero a cercare.
No, la storia non l'ho letta, non avevo tempo. -
Aphrodite81 .
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Ah, ok...
E non leggerla nemmeno quando hai tempo...!. -
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Non preoccuparti
Ah, quando carichi un nuovo capitolo, invece di scriverlo nei commenti, modifica il post così:
*numero capitolo (in maiuscolo) - *titolo del capitolo (solo se ha un titolo, sempre in maiuscolo)*SPOILER (clicca per visualizzare)*Qui scrivi il capitolo*
Poi, nei commenti scrivi "Aggiunto nuovo capitolo" o roba del genere, e se vuoi puoi scriverlo anche in TagBoard
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Aphrodite81 .
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Vedremo... Ma i capitoli non hanno un titolo... sono numerati... Io preferisco nell'altro modo, così non faccio confusione con i commenti ai vari capitoli... . -
Aphrodite81 .
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Ecco qui, come promesso, il secondo pezzo della mia storia:
Capitolo 2:
Siamo entrate in quella specie di vagone e abbiamo notato che anche l’interno era completamente di legno. Al posto dei sedili che ci sono nei soliti vagoni, qui c’era un tavolo rotondo di legno massiccio con sette sedie dallo schienale alto e rigido. Per stare più comodi, su ogni sedia era posato un grosso cuscino di piume foderato di seta rosso scuro. Dello stesso colore erano le tende che coprivano i finestrini, ma il tessuto era diverso. Infatti erano di pesante velluto e non lasciavano passare nemmeno un briciolo di luce esterna. Sul soffitto però c’era un immenso lampadario in ferro battuto con una trentina di candele bianche accese. Completava l’arredamento un armadio a due ante, anch’esso di legno, chiuso a chiave. Tutti i mobili, così come il pavimento erano lucidissimi, come se fossero appena stati costruiti e nessuno li avesse mai utilizzati. Io e Wynn abbiamo attraversato il vagone e ci siamo sedute, girate verso la porta, sulle sedie che brillavano, la mia di luce bianca e quella della mia amica di viola. Ci stavamo chiedendo chi avrebbe occupato le restanti sedie, quando il vagone s’è riempito di lampi di luce colorata: un lampo di luce azzurra, ed è apparsa Spyro, poi due lampi: uno giallo e uno verde e sono arrivati Fox e Lion, seguiti a ruota da un lampo arancione con Gwen e dall’ultimo rosso con Gold. Dopo un attimo di smarrimento per l’arrivo improvviso del resto del gruppo, io e Wynn li abbiamo salutati e abbiamo iniziato le presentazioni. Ci stavamo giusto chiedendo cosa stava succedendo, quando siamo stati interrotti da un potente fischio. Siamo corsi tutti alle finestre e, spostando le pesanti tende, ci siamo accorti che eravamo partiti. La nostra strana avventura stava per cominciare! Abbiamo preso subito velocità e non riuscivamo più a distinguere il paesaggio, così siamo tornati a sederci ai nostri posti. Dall’interno non si capiva che andavamo così veloci, non si sentivano i soliti rumori che fa un treno che viaggia a grande velocità sulle rotaie anzi, a noi sembrava d’essere fermi nello stesso luogo. Stavamo forse volando? Non l’abbiamo mai scoperto. Per passare il tempo, ho chiesto agli altri come si erano ritrovati su quel strano vagone e ho scoperto che a tutti era successa la stessa cosa: stavano dormendo tranquilli quando una luce gialla li ha colpiti proprio negli occhi. Poi hanno sentito il mio stesso ruggito che li invitava a vestirsi e a seguire la pallina di luce. Tutti sono stati guidati alla più vicina stazione ferroviaria dove hanno trovato ad aspettarli lo strano vagone. La voce li ha invitati (anche se sembrava più un ordine) a salire e a sedersi nel posto assegnato. Appena hanno preso posto, si sono trovati davanti il resto del gruppo. Finite le spiegazioni è sceso un silenzio assoluto. Ognuno di noi cercava di capire che cosa diavolo stava succedendo, ma nessuno riuscì a capirci qualcosa.
Se avete domande, vi risponderò volentieri... A sabato prossimo!
Edited by Aphrodite81 - 30/8/2015, 13:43. -
sarpreet_15 .
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L'ho appena letto e devo dire che scrivi benissimo aphro,peccato che mi tocca aspettare sabato per il prossimo capitolo
comunque la storia è anche molto interessante. -
Aphrodite81 .
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Grazie, sono contenta che ti piaccia...
Sì, domani mattina metterò il nuovo pezzo.. -
Aphrodite81 .
User deleted
Ecco qui, come promesso il nuovo pezzo:
Capitolo 3
I nostri pensieri sono stati interrotti da un sordo brontolio. Ci siamo guardati, poi ho esclamato: “Sto morendo di fame!” E ci siamo messi a ridere perché l'abbiamo detto tutti in contemporanea. «Bum!» Le nostre risate sono state interrotte da uno strano rumore. Ci siamo guardati intorno, un po' impauriti, per capire da dove proveniva quel rumore. Poi Lion ha esclamato: “Guardate l'armadio!” Ci siamo messi tutti a fissarlo e ci siamo accorti che ondeggiava e sbatteva contro la parete di legno. Mi sono girata un attimo e ho notato che tutti guardavano l'armadio con aria preoccupata. Poi Fox ha gridato: “La chiave si sta muovendo da sola!” Ho rivolto di nuovo la mia attenzione al mobile ed ho constatato con i miei occhi che Fox aveva ragione: la chiave si stava davvero muovendo da sola! E dopo due scatti metallici, le ante si sono spalancate rivelando il loro contenuto. Nessuno però è riuscito a vedere molto perché la nostra visuale è stata subito coperta da un rettangolo bianco volato fuori dall'armadio che, dopo essersi aperto, s'è posato sul tavolo: era una tovaglia di candido lino completa di tovaglioli. Sono poi seguiti ciotole, ciotoline, posate, piatti tutti fatti dello stesso legno del tavolo, più una tazza di latta. Tutti questi oggetti, si sono posati davanti a ogni commensale che guardava con occhi spalancati la strana scena che gli si presentava davanti agli occhi. Quando tutto fu a posto, cominciarono ad arrivare vassoi carichi di: pane tostato e fritto, bacon, patate, uova (alla coques, fritte e sbattute), salsiccia fritta, funghi fritti, ketchup e salsa Brow. Seguiti poi da altri con: biscotti, croissant, krapfen, yogurt, cereali, pasticcini, muffin, frutta fresca, marmellata di ogni tipo e qualche barattolo di Nutella. Subito dopo, arrivarono delle caraffe di latta con: latte, caffè, cappuccino, the e svariati succhi di frutta e perfino del succo di zucca ghiacciato. Insomma c'era tutto l'occorrente per una perfetta colazione all'inglese mista a quella italiana. Quando tutto si fu posato sul tavolo, davanti a noi, l'armadio si richiuse con due colpi secchi. Nessuno di noi si era ancora mosso e il cibo emanava un profumo delizioso e invitante. Sorridendo ho esclamato: A quanto pare siamo stati esauditi. Buon appetito!” e ho iniziato a servirmi. Con un'alzata di spalle, tutti gli altri mi hanno imitato e si sono serviti. Dopo un “Buon appetito!” generale, abbiamo iniziato a mangiare: era tutto squisito e ancora caldo, come se fosse stato appena preparato. Chiacchierando del più e del meno ed esponendo alcune idee per migliorare i nostri forum preferiti, abbiamo spazzolato tutto: sul tavolo non erano rimaste nemmeno le briciole. “Mamma mia che mangiata!” ha esclamato Gwen. E tutti gli altri erano perfettamente d'accordo con lei. “Ma secondo voi, cosa sta succedendo? E dove stiamo andando?” ha chiesto Gold. Nessuno a saputo rispondere a queste domande. Poco dopo, s'è sentito di nuovo quel potente fischio e, dopo un forte scossone che ci ha fatti tremare, abbiamo capito che eravamo fermi. Non abbiamo fatto in tempo a dire o fare qualcosa perché è ricomparso il ruggito e in mezzo, si sono distinte queste parole: “La prima parte del vostro viaggio è conclusa. Ora uscite dalla stazione e, puntando a nord, raggiungete la Rocca. Vi aspetterò là al tramonto e le vostre domande troveranno risposta.” Dopo un momento di sconcerto, ci siamo messi in fila per uscire. Wynn s'è avvicinata ai finestrini per aggirare il tavolo e, incuriosita, ha sbirciato fuori. Proprio davanti a lei, c'era il cartello blu con il nome della stazione: “Narni.” ha letto a voce alta. “Siamo a Narni?” ha chiesto Lion sorpreso, intanto che teneva la porta aperta per far passare prima le ragazze. Wynn gli ha fatto un cenno affermativo e lui ha continuato: “Conosco questo posto, ci sono stato qualche mese fa.” “Ricordo che ne hai parlato nel tuo diario sul forum.” ha commentato Spyro. “Bene, così ci puoi fare da guida!” ho esclamato con un sorriso. In stazione non c'era molta gente, ma nessuno era stupito di vedere dei ragazzi scendere da un stranissimo vagone di legno e voltandomi a osservarlo, ho capito il perché: il nostro vagone si era trasformato in un normalissimo vagone.
A sabato prossimo per il capitolo 4..
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